COPPA ITALIA ACI - TROFEO MAXI CAR RACING
CONCLUSA LA STAGIONE 2013 DEL PRIMO CAMPIONATO DRAG RACING IN ITALIA
Vincitore assoluto è David Pasotti su Chevrolet Camaro
Pavia, novembre 2013. I riflettori sulla Rivanazzano Dragway si spengono in sincrono con i motori. Le bombole di Nos sono ormai esaurite. Lo spettacolo del drag racing è andato in scena e per una "prima" assoluta il risultato non è stato affatto male. Coppa Italia ACI 2013 - Trofeo Maxi Car Racing ha segnato, con modestia e sincera passione, un piccolo passo nella storia nazionale dell'automobilismo sportivo. E' stato il primo campionato d'accelerazione in Italia con quattro tappe al suo attivo, da aprile ad ottobre, più una prova speciale.
La stagione 2013 ha rappresentato una grande sfida, accolta con entusiasmo sia dai numerosi piloti giunti da tutto lo stivale che dal pubblico. Ad ogni gara di Coppa Italia ACI 2013 hanno partecipato dalle 60 alle 85 vetture. Tra questi è stata significativa la presenza di racer stranieri molti dei quali provenienti da Francia, Svizzera e Germania. Soddisfacente anche il numero delle macchine iscritte ai lanci liberi. Una nuova opportunità per approcciare e cimentarsi in questa disciplina senza eccessivi investimenti e preparazione tecnica; emozioni a portata di tutti.
Anche il pubblico ha accolto con curiosità il mondo del drag racing, una realtà ancora poco nota in Italia ma che ha dato segnali di essere più viva che mai. Sempre migliaia le famiglie e gli appassionati che hanno vissuto la gara dalle transenne o dalle tribune disposte lungo il rettilineo da ¼ di miglio. La location di tutto campionato, l'aeroporto di Rivanazzano Terme (Pv), si è dimostrata all'altezza del compito: accogliente, organizzata e ideale per ospitare una gara che si svolge su 402,33 metri. Il bello del drag racing è anche questo: assaporare lo spettacolo dall'inizio alla fine, dal semaforo all'apertura del paracadute che segna la fine di ogni lancio. Infine paddock aperti tra i quali curiosare la vita dei piloti e gli ultimi preparativi tecnici.
Torniamo al cuore sportivo di questo primo campionato in Italia con la comunicazione ufficiale della classifica definitiva e finale. Il regolamento prevede un vincitore per categoria ma soprattutto un vincitore assoluto
Coppa Italia ACI 2013 – Trofeo Maxi Car Racing:
Categoria A4
1° classificato numero 401, Daniele Gaiardi su Fiat Bravo 1600-16V con 675 punti totali
Categoria A3
1° classificato numero 347, Marco Grandini su Plymouth Road Runner '69 con 650 punti totali
Categoria A2
1° classificato numero 201, David Pasotti su Chevrolet Camaro '72 con 785 punti totali
Categoria A1
1° classificato numero 107, Roberto Bailo su Pontiac Trans Am '73 con 540 punti totali
Categoria B3
1° classificato numero 677, Guerrino Gabucci su Fiat Uno Racing con 555 punti totali
Categoria B2
1° classificato numero 569, Enrico Bailo su Chevrolet Nova '69 con 655 punti totali
Categoria B1
1° classificato numero 709, Ennio Bagnuolo su Ford Sierra Cosworth con 725 punti totali
Il nuovo padrone della Contea dell'Oltrepò Pavese, vincitore assoluto del primo campionato Coppa Italia ACI 2013 – Trofeo Maxi Car Racing è David Pasotti, categoria A2 con 785 punti. Vince alla guida di una Chevrolet Camaro del 1972 equipaggiata con motore Chevrolet Big Block da 454 c.i.
Gli organizzatori dell'evento AMP, American Motors Pavia, sono soddisfatti dei risultati e dichiarano: "La stagione 2013 ha dimostrato che il drag racing in Italia è più vivo che mai. I piloti italiani e stranieri hanno risposto alla grande, partecipando con entusiasmo e sportività a tutte le gare, nonostante il maltempo ne abbia segnate 3 su 5. I piloti hanno ripagato i nostri enormi sforzi, il paddock è sempre stato all'altezza delle aspettative e lo spettacolo offerto in pista ci ha veramente soddisfatto. Siamo consapevoli che al primo anno di ufficialità del titolo Coppa Italia, non si possono pretendere grandi numeri in termini di pubblico, partner o sostenitori del settore automotive ma siamo certi che questo tipo di sport motoristico, tra i più praticati e tra i più spettacolari al mondo, avrà una memorabile prossima stagione".
Uno speciale ringraziamento va a tutto lo staff AMP, ai volontari, alla Direzione dell'Aeroclub L.M. Resta di Rivanazzano Terme, al Gruppo Intervento Protezione Civile di Garlasco, alla Croce San Francesco di Rivanazzano Terme, agli espositori presenti, ai media che hanno promosso questa disciplina, allo sponsor Maxi Car Racing ma soprattutto al reparto tecnico/sportivo gestito ed organizzato con grandissima professionalità dalla Sadurano Motorsport di Forlì e alla Federazione ACI.
Il drag racing non si ferma, novità in arrivo il prossimo anno! Il calendario verrà presto pubblicato al sito www.rivanazzanodragway.it.
Coppa Italia ACI – Trofeo Maxi Car Racing. Dal regolamento ufficiale, lo svolgimento della gara:
La gara si svolgerà su una distanza di 402,336 m (1/4 di miglio) e la misurazione del tempo è al millesimo di secondo.
Durante lo svolgimento della Manifestazione, sul tracciato di gara e nella zona di decelerazione è assolutamente proibito superare le linee di delimitazione delle corsie.
L'accidentale superamento della linea di mezzeria e/o di delimitazione laterale comporta l'esclusione dalla manche, anche se conseguenza di caso di guasto meccanico. È altresì proibito percorrere la pista in senso inverso se non specificamente autorizzati dallo Starter e soltanto nel caso in cui la pista debba essere usata per il rientro dei mezzi che hanno completato la tornata. Durante il rientro è consentita la velocità massima di 40 (quaranta) chilometri orari: il superamento del limite di velocità, può essere sanzionato dal Direttore di Gara fino alla esclusione dalla manifestazione, nel caso di guida pericolosa.
Per le sanzioni comminate in questo specifico caso, non è prevista la possibilità di reclamo o appello.
Saranno ammessi alla gara solo i Conduttori che avranno superato le verifiche sportive e tecniche.
All'interno della pista le vetture sono sempre considerate in "regime di Parco Chiuso" con la proibizione assoluta di qualunque intervento su qualsiasi elemento interno od esterno del veicolo.
Non sono ammessi reclami di natura tecnica e non sono previsti né il "parco chiuso", né le verifiche post-gara.
Il Direttore di Gara, i Commissari e lo Starter possono, a loro insindacabile giudizio, escludere dalla competizione il conduttore che indossi abbigliamento giudicato poco sicuro o dannoso alla condotta di guida. L'esclusione per questi motivi non è suscettibile di reclamo od appello.
In caso di partenza singola, il conduttore verrà sempre qualificato alla manche successiva a condizione che completi la manche.
L'accensione del semaforo sarà Full (giallo, giallo, giallo, verde, a distanza di 0,5 secondi per le classi A/1 A/2 A/3 A/4 e Pro (3 gialle insieme, verde, a distanza di 0,4 secondi) per le classi B/1 B/2 B/3. La classe dichiarata all'iscrizione determinerà il tipo di accensione nelle prove libere e nelle qualifiche (prove ufficiali). La classe dichiarata per la gara determinerà il tipo di accensione nelle gara.
Prima della gara saranno effettuate delle prove libere a discrezione dell'organizzatore in base al numero degli iscritti e ai tempi della manifestazione. Pur restando gli abbinamenti all'ingresso pista liberi, si raccomanda di presentarsi per classi omogenee A e B. In caso si presenti un conduttore di classe A e uno di classe B l'accensione del semaforo sarà Pro.
La gara inizierà con due sessioni di qualifiche (prove ufficiali), con l'obbligo ai Conduttori di partecipare ad almeno una sessione. Dopo le qualifiche (prove ufficiali) il concorrente potrà modificare la sua classe definitiva per la gara. Senza nessuna comunicazione entro i termini stabiliti durante la manifestazione, verrà confermata la classe dichiarata all'iscrizione. Sulla base dei tempi delle qualifiche (prove ufficiali) e della dichiarazione di classe verranno stabiliti gli abbinamenti di partenza per classe basandosi sulle norme della FIA
relativa ai Ladder.
La gara si svolgerà ad eliminazione diretta dei Conduttori fino a determinare il vincitore.
Il lato di ingresso alla pista è facoltativo durante le prove libere e qualifiche (prove ufficiali). Durante la gara, il lato viene stabilito dal Ladder (il primo a sinistra). È ammesso il cambio del lato solo con il consenso dell'altro conduttore e avvisando l'ufficiale di gara addetto all'ingresso pista che dovrà verificare l'accordo. Ogni conduttore si dovrà presentare sulla linea di partenza quando lo starter da il consenso all'avvicinamento (entro 20 secondi, pena l'esclusione dalla manche). In caso di spegnimento del motore in questa fase, il conduttore avrà 90 secondi per riavviare il motore pena l'esclusione dalla manche. La decisone dell'esclusione dalla manche spetta allo starter in qualità di giudice di fatto e non è suscettibile di reclamo od appello.
La partenza anticipata comporta l'esclusione dalla manche. Pertanto non si considera il tempo di percorrenza. Se entrambi i Conduttori incorrono nella partenza anticipata, verrà escluso il conduttore che avrà realizzato il tempo più basso.
Se un conduttore impiega un tempo di percorrenza (dalla fotocellula dopo quelle di allineamento a quella di uscita) inferiore al tempo dichiarato di classe, verrà escluso dalla manche. Se entrambi i Conduttori incorrono nel tempo inferiore, verrà escluso il conduttore che ha realizzato la differenza maggiore tra il tempo di classe e il tempo di percorrenza.
Al fine di determinare il vincitore, verrà sommato il tempo di reazione al tempo di percorrenza da cui verrà detratto il tempo dichiarato di classe. Il risultato rappresenta la penalità della manche. Vince il conduttore che ha la penalità minore.